Consulenze psicologiche, Psicoterapia e Danzamovimentoterapia ad Alessandria e Pavia.
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Perché rivolgersi a una psicologa?
La figura dello psicologo mette a disposizione la sua professionalità per la salute ed il benessere della persona.
Nel caso di un malessere fisico si chiede consulenza ad un medico per prendersi cura si sé. Allo stesso modo, nel caso di uno stato di sofferenza o difficoltà psichica, emotiva e sociale è importante rivolgersi ad un professionista della salute mentale.
È difficile riconoscere di non riuscire a gestire da soli una situazione difficile, ma per stare bene con se stessi e con gli altri è importante superare l’imbarazzo di chiedere aiuto e rivolgersi ad uno psicologo nel momento in cui si sente che qualcosa non va. Più tempestiva sarà la richiesta di una consulenza psicologica, minore sarà il disagio personale, e più semplice e rapido sarà l’intervento.
Che cos’è la Psicoterapia Espressiva?
La Psicoterapia Espressiva è una modalità psicoterapeutica a orientamento psicodinamico che promuove l’utilizzo integrato di parole e corpo, avvalendosi in particolare di strumenti e tecniche d’intervento specifiche dell’arte o della danza movimento terapia (DMT). Lo strumento di cura della Psicoterapia Espressiva è la Creatività: l’atto creativo permette di entrare in contatto profondo con il mondo interno del paziente e, attraverso la relazione sintonizzata ed empatica, favorisce l’ascolto dei bisogni, l’espressione della vitalità personale e l’attivazione dei potenziali creativi che producono cambiamenti. Come scrive D. Winnicott, “la psicoterapia ha luogo là dove si sovrappongono due aree di gioco, quella del paziente e quella del terapeuta. La psicoterapia ha a che fare con due persone che giocano insieme. Il corollario di ciò è che quando il gioco non è possibile, allora il lavoro svolto dal terapeuta ha come fine di portare il paziente da uno stato in cui non è capace di giocare a uno stato in cui ne è capace” (“Gioco e realtà”, 1971).
Nel mio percorso di studi ho scelto di specializzarmi in Psicoterapia Espressiva integrata alla danza movimento terapia: questo approccio si basa sul dialogo somatico tra paziente e terapeuta e mira ad offrire uno spazio sicuro e non giudicante in cui poter esprimere e organizzare i vissuti corporei e affettivi che sono inscritti nella memoria implicita (Govoni, 2011). Le Neuroscienze (Rizzolatti, Sinigaglia, 2006) confermano che la Psicoterapia integrata alle terapie corporee è in grado di collegarsi alle memorie arcaiche sedimentate nel corpo, permettendo così di intervenire sui vissuti intensi, riconoscerli e dare loro una organizzazione, per poi avviare un processo di accettazione e integrazione nell’esperienza di Sé (Govoni, 2011). Grazie alla possibilità di sintonizzarsi a livello preverbale e di comunicare profondamente, questo approccio è utile per favorire l’unità psicosomatica, cioè l’esperienza psichica di un Sé intero, vitale e autentico, in cui mente, cuore e corpo sono connessi. “Lavorare con il movimento è un’iniziazione al mondo del corpo così come è effettivamente, […] ma è anche – o può essere – la seria scoperta di ciò che siamo – perché noi siamo come il nostro movimento” (M.S.Whitehouse, “Il Tao del corpo”, 1958).
E adesso sfatiamo un po’ di falsi miti…
√ “Dallo psicologo ci vanno i matti“: è piuttosto raro che un individuo particolarmente disturbato ammetta di avere un problema e scelga di farsi aiutare. Al contrario, le persone che si rivolgono a uno psicologo sono tendenzialmente consapevoli dei loro problemi e chiedono supporto per provare a risolverli. Già il primo contatto è segno della volontà di cambiare, crescere, trovare serenità: questo non può che essere indice di salute mentale, poiché la persona mostra di saper chiedere aiuto nei momenti di difficoltà e di voler fare qualcosa di buono per sé. Chiunque può vivere uno stato di sofferenza in alcuni periodi di vita senza sviluppare una psicopatologia conclamata, ma non per questo il disagio personale deve essere trascurato. Il/la “paziente” è chi patisce, soffre, e sente il bisogno di uno spazio di ascolto per condividere i propri vissuti con lo psicologo. Attraverso la relazione e il percorso di sostegno, il/la paziente può attivare le risorse necessarie per ritrovare il proprio equilibrio e uscire così dallo stato di sofferenza. Nei casi di psicopatologia, non bisogna dimenticare che ci troviamo di fronte a persone colpite da una malattia della psiche, che hanno bisogno di comprensione, sostegno e cura, non di giudizio e discriminazione.
√ “Lo psicologo capisce tutto delle persone con un solo sguardo“: Lo psicologo non ha la sfera di cristallo e non legge nel pensiero delle persone. Egli utilizza come strumento principale il colloquio per entrare in contatto empatico, pone domande per comprendere insieme alla persona le richieste portate in consultazione, chiarifica gli obiettivi raggiungibili con il percorso e utilizza specifiche tecniche psicologiche per facilitare l’attivazione delle risorse personali che possono portare a uno stato di maggior benessere. Se esperto di linguaggio corporeo, il professionista può aiutare la persona a trovare collegamenti tra le espressioni del corpo e gli impulsi, le intenzioni e i significati interiori, al fine di favorire una buona unione psico-corporea della persona.
√ “Andare dallo psicologo è uno spreco di tempo e di soldi“: Andare dallo psicologo significa prendersi cura della propria sofferenza, destinarle uno spazio dedicato per comprenderla fino in fondo con il supporto di un professionista, e non essere soli nella ricerca di risorse e soluzioni che migliorino la qualità della vita. La durata e il costo del percorso vengono concordati dopo gli incontri preliminari per capire la richiesta e gli obiettivi desiderati. Ma è importante ricordare che le emozioni richiedono tempo per essere digerite e i pensieri richiedono tempo per essere formulati: i cambiamenti non avvengono da un giorno all’altro. Credo che la scelta di intraprendere un percorso debba considerare certamente anche i costi economici, ma soprattutto i costi emotivi: investire in un percorso psicologico significa dedicare le risorse al proprio benessere e al miglioramento della qualità della vita.
